Clinica della Felicità

Quando eravamo bambini esisteva un luogo magico in cui rintanarsi, una dimensione in cui si stava a lungo al sicuro, protetti dalla coperta della propria fantasia: era lo spazio del gioco, in cui per ore si viveva immersi in una realtà fatta di creatività e stupore, in cui sperimentare piccole cose, emozioni e sensazioni. Era lo scopo della vita stessa. Sulla base di queste considerazioni nasce la clinica della Felicità, una performance one to one pensata per riportare, in dosi omeopatiche, il gioco e lo stupore nella vita dei pazienti adulti, che da tempo si sono ammalati di impegni, responsabilità, paure, infelicità e musi lunghi.   Abbiamo immaginato un luogo in cui le piccole cose possano essere la cura per ritrovare la Felicità perduta: uno spazio del calore e della dolcezza, in cui tutto, come da bambini, si risolve con piccole azioni sorprendenti che rendono gioiosa la vita. Perché il bambino, quando gioca, entra in una dimensione libera, in un presente assoluto che spazza via i pensieri e le paure, ed è felice. I problemi si dissolvono nell’universo del gioco. Basta poco, anzi pochissimo. E forse il segreto della felicità sta proprio lì, nel riuscire a lasciarsi andare e scivolare veloci in quel tempo vissuto appieno, dove passato e futuro scompaiono, lasciando il posto a un infinito presente creativo in cui tutto è possibile.   Una performance di Compagnia B Ideazione e progettazione: Alice Capitanio / Direttore di produzione: Luca Sorrentino Performer/ Valentina Fadda Grafica e comunicazione: Barbara Pau, Micaela Deiana Allestimento scenografia: Noemi Tronza   L’accesso alla clinica è consentito a uno spettatore per volta. La performance avrà durata di circa 15 minuti. L’ingresso è gratuito, ed è possibile prenotarsi direttamente in loco.     INFO: comunicazione@compagniab.com

SPIME

www.progettospime.com   SPIME è un progetto di residenza multidisciplinare che ha posto l’obiettivo di costruire in Sardegna un ruolo di produzione culturale sostenibile, socialmente e tecnologicamente innovativa. Il progetto prende titolo da “Spime”, neologismo creato da Bruce Sterling (Shaping Things, 2005) per definire quei nuovi oggetti dell’era dell’internet che possono essere rintracciati nel tempo e nello spazio ovunque nel mondo, e che raccolgono informazioni dell’ambiente in cui nascono e si inseriscono, le memorizzano e le inviano all’esterno. Le produzioni artistiche realizzate dal progetto SPIME hanno proprio questa caratteristica: hanno sviluppato in Sardegna contenuti fruibili tanto nel mondo reale quanto in quello virtuale, leggibili non solo nella fisicità del materiale e nell’esperienza fisica, ma anche attraverso una rete di informazioni intercomunicanti capaci di raccontare chi ha prodotto l’oggetto artistico, in quale contesto culturale e socio-geografico, a partire da quali suggestioni e con quali intenzioni è stato realizzato. SPIME ha sviluppato le sue attività a partire da un’accurata selezione dei giovani artisti che lavorano su questi interrogativi e ha creato per loro una condizione di lavoro in cui poter sviluppare queste riflessioni all’interno di un preciso contesto (i territori delle Barbagie e del Madrolisai nel macro, l’istituzione Museo MAN di Nuoro, nel micro). Lo sviluppo del lavoro è stato frutto di scambi e collaborazioni fra artisti che lavorano stabilmente sul territorio isolano e artisti ospiti; fra artisti e i professionisti coinvolti dall’impresa nella realizzazione del progetto; fra gli operatori culturali e le comunità delle aree interessate; fra i pubblici che hanno fruito dei contenuti materiali e immateriali prodotti, sia facendone esperienza fisica sia facendone esperienza virtuale. Attraverso l’uso dei mezzi digitali, infatti, i prodotti artistici stanno avendo una diffusione oltre il territorio regionale, entrando in reti di scambio e collaborazione a livello internazionale. Ciò che è stato veicolato è stato quindi un corpus di opere artistiche e di annessi servizi sviluppati secondo diversi media e linguaggi, frutto di uno scambio fra diversità culturali e specificità locale, che contribuiscono a creare e comunicare il territorio regionale come luogo di cultura, sede di una filiera creativa solida e dinamica. Le modalità di selezione e sviluppo dei lavori hanno creato un’importante occasione di formazione per chi fa impresa culturale in Sardegna, offrendo la possibilità di elaborare e testare nuove strategie di lavoro che sfruttino le nuove tecnologie. Ne sono conseguite l’acquisizione di nuove competenze che porteranno, a lungo termine, in un rafforzamento dell’intero comparto creativo a livello regionale. Dati progetto NOME DEL PROGETTO: SPIME – Bando ScrabbleLAB “RESIDENZE ARTISTICO-CREATIVE IN SARDEGNA” OBIETTIVO PRINCIPALE Nell’immediato, durante lo svolgimento della residenza, si propone di creare un momento di scambio fra giovani artisti di provenienza diversa, che possano lavorare fianco a fianco, contaminando tecniche e linguaggi, per giungere a una produzione transdisciplinare, che conservi in sé traccia dell’esperienza sul territorio regionale. L’obiettivo che ci si propone a medio-lungo termine è quello di agire sulla filiera produttiva culturale e artigianale del territorio regionale, supportandola in uno sviluppo sostenibile che sia dinamico e innovativo. Le residenze rappresentano uno degli strumenti per strutturare secondo una prospettiva differente il ciclo di produzione – consumo – valorizzazione del prodotto culturale. CODICE PROGETTO: SCRABBLE_LAB-28 CUP E63J17000260007 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO: 100.000 € IMPORTO FINANZIATO: 80.000 € FONTE: POR FESR 2014-2020 Azione 3.3.1 – 3.3.2 – 3.7.1 DATE: Il progetto SPIME è stato avviato nel mese di dicembre 2017 e si concluderà entro il mese di novembre 2018. CONTATTO (per eventuali ulteriori informazioni): info@compagniab.com www.sardegnaprogrammazione.it

Beltimentas

www.beltimentas.com Il progetto BELTIMENTAS mira alla realizzazione di prodotti culturali e servizi artistici legati all’abbigliamento tradizionale sardo, da valorizzarsi in quanto espressione artistica identitaria. Vogliamo proporre uno sguardo creativo sul nostro patrimonio culturale, in una prospettiva che intrecci arte, artigiano, design e tradizione etnoantropologica. Si prevede la realizzazione di due prodotti culturali: un reportage fotografico d’artista che integri l’artisticità dei nostri costumi tradizionali con la moda contemporanea e uno spettacolo teatrale in forma di performance partecipata. Gli attori accompagneranno il pubblico in un viaggio attraverso i riti, le tecniche di produzione, l’arte, la storia delle società tradizionali isolane consentendo al pubblico di indossare alcuni costumi. I prodotti saranno presentati in tre paesi che si sono distinti per l’interesse dimostrato per le tradizioni artistiche dell’isola e interessati ad accogliere, in collaborazione con i centri culturali del luogo, il progetto BELTIMENTAS in occasione delle settimane della moda e del design. I paesi selezionati sono il Qatar, Israele, e Russia, che diventeranno mete di promozione durante i periodi dedicati alle fashion week di Tel Aviv, Mosca e Doha. La scelta di presentare il progetto durante le settimane della moda è dovuta alla forte connessione tra l’artigianato, il design, il costume sardo e la moda, e dall’opportunità di dare una maggior visibilità al prodotto locale durante eventi che richiamano un pubblico particolarmente sensibile alle interconnessioni tra cultura, moda e design. Il progetto prevede, infine, un servizio artistico: la realizzazione di una piattaforma web che promuova il cultural brand dell’intero progetto BELTIMENTAS attraverso la digitalizzazione dei beni e dei prodotti, che formeranno un archivio multimediale integrato di una mappa georeferenziata della rete dei centri sartoriali e artigianali dell’isola che saranno coinvolti nel progetto.   NOME DEL PROGETTO: BELTIMENTAS www.beltimentas.com BANDO IDENTITY Lab Sostegno finanziario alle imprese operanti nel settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti di internazionalizzazione nei mercati interessati ai beni, servizi e prodotti culturali e creativi della Sardegna Obiettivo principale Aiuti per l’aumento della competitività delle Micro, Piccole e Medie imprese del settore culturale e creativo per promuovere il loro inserimento nei mercati internazionali interessati alla lingua e alla cultura della Sardegna. Promozione di progetti culturali finalizzati a sostenere servizi e prodotti legati alle espressioni artistiche della cultura identitaria. CODICE PROGETTO: IDENTITY_LAB-24 CUP E28D18000000007 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO: 150.000 € IMPORTO FINANZIATO: 120.000 € FONTE: POR FESR 2014-2020 AzionI: 3.4.1 DATE: Il progetto BELTIMENTAS è stato avviato nel mese di maggio 2018 e si concluderà entro il mese di luglio 2019.

Volare

www.progettovolare.com   Il progetto VOLARE nasce dalla volontà di rendere per la prima volta accessibile e fruibile al pubblico l’archivio storico di immagini aeree della Aeronike srl. e renderlo per la prima volta accessibile e fruibile al pubblico.  Il progetto ha portato alla selezione e organizzazione di circa 80.000 foto aeree della Sardegna raccolte nell’archivio, per renderlo in parte fruibile al pubblico. L’obiettivo del progetto è stato raccontare le trasformazioni del territorio della Sardegna, attraverso le  immagini aeree che ne mostrano il cambiamento dal 1975 a oggi: un progetto espositivo alla scoperta dei paesaggi visti dall’alto. Il progetto VOLARE si è proposto di connettersi col contesto culturale ed ambientale di riferimento attraverso la realizzazione di due mostre in cui è stata selezionata e stampata una raccolta di queste immagini, una nella città di Cagliari e una all’interno degli spazi dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre. 40 anni di Sardegna concentrati in un progetto espositivo alla scoperta delle immagini attraverso diverse postazioni nelle quali si è interagito con ricostruzioni 3D, giochi didattici, mappe navigabili, sistemi di visualizzazione in stereoscopia e in Realtà Virtuale. I fotogrammi sono stati resi disponibili anche in formato digitale e consultabili con supporti elettronici con visione 2d tradizionale e in 3d. Il progetto è stato inoltre correlato da una serie di laboratori didattici, da progetti digitali di visualizzazione dati, visite guidate, mappe digitali, e due spettacoli teatrali di narrazione e storytelling.   Dati progetto NOME DEL PROGETTO: VOLARE – Quarant’anni di foto aeree dall’archivio Aeronike www.progettovolare.com DATE: Il progetto VOLARE è stato avviato nel mese di gennaio 2018 e si è concluso nel mese di ottobre 2018. BANDO Culture Lab – Sostegno finanziario alle imprese del settore culturale e creativo per lo sviluppo di progetti culturali innovativi Obiettivo principale Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale. Miglioramento dell’offerta e fruizione del patrimonio culturale CODICE PROGETTO: CULTURE_LAB-39 CUP E28D17000070007 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO: 150.000 € IMPORTO FINANZIATO: 120.000 € FONTE: POR FESR 2014-2020 AzionI: 3.7.1 – 6.7.2 BANDO CAGLIARI PAESAGGIO 2018 IMPORTO FINANZIATO: 3.000 € FONTE: Comune di Cagliari

Culture Voucher

CULTURE VOUCHER Voucher per l’acquisto di servizi reali rivolti alle imprese operanti nel settore culturale Obiettivo principale dell’operazione: Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale DESCRIZIONE Progettazione e adeguamento degli strumenti promozionali Studio e progettazione di campagne promozionali CODICE PROGETTO: CULTURE_VOUCHER-117 CUP E25/C17000120007 IMPORTO TOTALE DEL PROGETTO: 20.000 € IMPORTO FINANZIATO: 15.000 € FONTE: POR FESR 2014-2020 Azione: 3.7.1. CONTATTO: info@compagniab.com   www.sardegnaprogrammazione.it

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